Non si prenda mai in considerazione

l’esistenza di una lista di nazisti

Egregio Direttore, è giusto mettere a sondaggio il tema: “Giusto ammettere alle elezioni Terranova una lista di chiara ispirazione nazista?”. Secondo me, proprio no. Non è giusto proprio perché la risposta alla domanda nella domanda è categoricamente no. No che non è giusto, ammettere che il Nsab-Mlns si presenti alle elezioni, né a Terranova dei Passerini, né altrove. E non solo perché il movimento in questione non si limita alla ispirazione, ma bensì si chiama Nationalsozialistische Arbeiter Bewegung – Movimento Nazionalsocialista dei Lavoratori, e tanto per dirne una celebra Hitler. E non solo, ancora, perché esisterebbe in Italia un divieto di apologia di fascismo et similia. Ma proprio perché deve essere dovere di ognuno per parte sua, stroncare ogni possibile attecchimento di ideali nazisti, per le innumerevoli strazianti ragioni che non mi sembra il caso di ripercorrere ora. Pur sapendo che esistono nel mondo delle sacche di simpatizzanti del nazismo e di Hitler, almeno in Europa diamo per favore per scontato l’obbligo di conoscenza dei fatti storici, della ideologia nazista, e delle sue ripercussioni, e non chiediamo nemmeno se se sia ammissibile che qualcuno che si definisce nazista chieda di concorrere alle elezioni.Restino pure aperte altre questioni, come “Pensi sia la volta buona per l’inaugurazione della tangenziale di Codogno?”, “Ti piace lo spot con la Ventura girato a Lodi?”, “Ritieni accettabili gli aumenti delle tariffe dell’acqua negli ultimi anni a Lodi?”, “Giusto non far giocare il Sant’Angelo per i debiti delle vecchie gestioni?” su cui possono scatenarsi tutti i possibili commenti, spesso in una gara di polemiche, insinuazioni, e sagacia, ma che non si dia occasione di fare dello spirito, di tentare paragoni o attacchi di sponda quando esiste qualcuno che ha l’ardire di propagandare il Nazionalsocialismo senza mezzi termini. La prego, Direttore, di prendere questa mia come una dichiarazione di stima per la sua testata e di considerazione dell’incidenza della stessa sulla opinione pubblica. Oppure come un risposta di una persona terrorizzata alla domanda che non avrebbe mai creduto di leggere.

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