Non servono slogan per fare gli interessi dei lavoratori

È stato un anno molto difficile ed impegnativo. Ci ha visto impegnati nelle elezioni delle rsu concluse con un grande risultato per la Cisl FP. Un anno fatto di enormi cambiamenti e sfide: sempre vissute in prima linea. Anche quando tutti erano contro di noi, quando venivamo derisi, o peggio additati come asserviti ai governanti. Un anno dove abbiamo più volte dovuto scegliere una posizione meno facile, ma che fosse la miglior cosa per le nostre lavoratrici e i nostri lavoratori. Anche se a fatica siamo riusciti a spiegar loro i risvolti positivi delle contrattazioni e delle posizioni ferme tenuti ai tavoli, mai abbandonati, di contrattazione. Con sindacati che per convenienza di bottega e rendiconto momentaneo hanno preferito cavalcare il populismo, la retorica, il no a priori piuttosto che seriamente assumersi responsabilità che il ruolo nostro impone. Più facile lanciare slogan, fare scioperi costosi e spesso poco capiti, dove la partecipazione è addirittura ridotta ai soli operatori. Ed i nostri delegati e le nostre delegate sempre più spesso chiamati a difendersi da attacchi subdoli e poco costruttivi. I nostri delegati e le nostre delegate: sempre presenti, sempre pronti a difendere la verità e la coerenza. Mai per un tornaconto personale, ma semmai consapevoli di rischiare più che guadagnare. Questo è il nostro sindacato: apolitico, slegato da logiche di bottega, lontano dal qualunquismo e dalle frasi fatte e scontate. Come Mauro Tresoldi, tralasciando titoli e appellativi inutili e di etichetta, come diretto responsabile di quei tanti e di quelle tante nostre delegate e delegati, rappresentanti aziendali, rsu sono fiero del loro operato, del loro esserci. Sono commosso dalla dedizione e dalla pazienza che li ha distinti e che ha reso ancora più grande questa Federazione. Senza di loro nulla di tutto ciò poteva essere fatto. Tutto il merito dei risultati ottenuti è loro, solo loro. Merito del loro lavoro quotidiano di rappresentanza attiva sul posto di lavoro. Testimonianza di un sentire comune e di una unità di intenti.Questo vuole essere il mio ringraziamento pubblico a tutti loro. Con umiltà e semplicità abbiamo potuto creare una fitta rete di rappresentanza che è destinata solo a crescere.Grazie, di cuore. A tutti voi, a tutti gli iscritti/e, simpatizzanti, delegati/e, rsu, rsa l’augurio di trascorrere un sereno felice S. Natale in compagnia dei vostri cari. Un grazie a tutti quelli che per turno di lavoro, o perché volontario, sarà operativo anche in questi giorni di ferie. Senza di Voi niente sarebbe possibile. GRAZIE GRAZIE GRAZIE.

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