Non possono imporci di dividere la famiglia

Egregio Direttore, siamo una famiglia di Melegnano sfrattata un mese fa, avevamo fatto anche un articolo il 5 giugno proprio su questo quotidiano. Volevamo fare delle osservazioni al sindaco Vito Bellomo e all’assessore Fabio Raimondo: è mai possibile che una famiglia melegnanese deve stare per strada o sballottolata a destra e a sinistra per il solo e unico gusto di rovinare o dividere una famiglia? In questo mese ne abbiamo passate tante, abbiamo conosciuto tantissime persone che smentivano quello che Raimondo e Bellomo dicevano per non darci la casa che ci spetterebbe di diritto inventandosi storie che non stanno né in cielo né in terra. Comunque abbiamo sottoposto ancora la questione all’Ufficio Politiche Sociali: anche ieri ci veniva detto che dovevamo dividere la famiglia in una casa famiglia, tra l’altro nella famiglia non ci sono mai stati maltrattamenti su bambini e neanche situazioni incresciose, per legge la famiglia non può essere divisa e nessuno può disporre l’allontanamento dei bambini. Per legge il Comune deve trovare una soluzione immediata oppure se non c’è alternativa inserire la famiglia in un albergo residenziale con tutte le spese a carico del Comune di residenza. Purtroppo questo a Melegnano non è successo lasciando una famiglia su una strada senza alcun rimorso. Stiamo provvedendo con tutti gli enti possibili (ordini, tribunali ecc. ecc.) per far sì che queste discriminazioni vengano debellate, anche perché a Melegnano si preferiscono solo i voti alle elezioni ma quando c’è da aiutare le famiglie trovano troppe scuse. Ringrazio in anticipo per averci dato la possibilità di pubblicare il nostro sfogo.

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