Assistiamo in questi giorni ad una campagna distruttiva del sistema comunale casalino da parte del sindaco e dell’assessore Pagani che con assoluta indifferenza e non curanza delle parti sindacali e delle loro osservazioni, stanno operando una serie di gravissimi atti, del tutto illegittimi, atti a spostamenti di settori, mutamenti di profili professionali, dimensionamenti, che certo non sono né giustificati né tantomeno forieri di chissà quale strategia del risparmio tanto sbandierata. Quello a cui assistiamo è una delegittimazione delle prerogative e delle parti sindacali. Impossibile convocare le parti ad un tavolo il lunedì alle 10, illustrare una ipotetica idea di riorganizzazione dell’ente, a precisa domanda l’assessore ed il sindaco rispondono che si tratta di una semplice idea, che i lavoratori verranno coinvolti e via con tante belle parole. La Cisl ha esposto dubbi e si è riservata di comunicare eventuali osservazioni ed idee. Ebbene la seduta termina alle 11.15 e alle ore 12 15 dello stesso giorno si pubblica in albo pretorio una delibera che di fatto attua con immediatezza quanto appena illustrato «come idea» ...e per di più delibera fatta in una giunta ben 4 giorni prima dell’incontro. Che bella presa in giro per tutti i presenti !!!!Se questa è la concezione di rapporti sindacali del sindaco e degli assessori, comunichiamo che da subito la Cisl non intende farsi prendere in giro né tanto meno farà sconti a quanto sta succedendo. Impugneremo tutti gli atti, denunceremo tutti gli abusi e porteremo nelle sedi preposte le nostre istanze.Ci domandiamo perché il sindaco abbia «riorganizzato» solo alcuni uffici, mentre altri non solo sono stati mantenuti ma anche incrementati di personale, uffici che vedono retribuzioni di posizioni organizzative a dir poco esorbitanti ed ingiustificate. Se il sindaco e i suoi assessori vogliono risparmiare e riorganizzare lo facciano a 360 gradi e non colpendo stranamente solo alcuni a scapito di altri.Ovviamente forniremo una lunga serie di osservazioni e proposte per migliorare l’attività comunale a favore dei cittadini.
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