Non era meglio scrivere l’ordinanza invece di copiarla?

Egr. Direttore, per la prima volta chiedo spazio alla sua rubrica per parlare di una tematica che da qualche giorno a questa parte mi sta molto a cuore: l’ordinanza anti-accattoni emessa a Castiglione d’Adda dal sig. Sindaco Alfredo Ferrari.Qualche giorno fa, leggendo tra le pubblicazioni web de «Il Cittadino», mi è balzata subito all’occhio la notizia relativa all’ordinanza in questione. Faccio fatica ad esprimere a parole lo stupore provato leggendo il modo in cui il sig. Sindaco ha dipinto il suo paese e, colto nell’interesse, sono andato a leggere sull’albo pretorio il testo originale dell’ordinanza.Ora, sfruttando l’occasione di questa lettera pubblica, vorrei chiedere al ViceSindaco sig. Bassanini Francesco, persona lontana da logiche e ideologie di partito, nato e vissuto per una vita a Castiglione d’Adda e già suo Sindaco, se trova il paese così invivibile, invaso da accattoni e falsi storpi tanto da richiedere un intervento mediante l’ordinanza di un altro comune a cui è stata cambiata solamente l’intestazione.Leggendo il documento balza subito all’occhio (fine della seconda riga) come questo sia frutto di una palese copiatura e, spero di sbagliarmi, di una decisione presa a tavolino (magari dall’alto di qualche partito!) senza rispecchiare in alcun modo la realtà castiglionese. Fin dalla prima riga si può leggere: «PRESO ATTO della presenza di soggetti che, specie in alcune vie centrali del capoluogo e delle periferie, presso le intersezioni stradali, nei paraggi dei luoghi di culto, di cura e cimiteri, nel piazzale della stazione ferroviaria...» e qui mi fermo con la citazione. Cosa sta dicendo il sig. Sindaco? Quale capoluogo? Quale stazione ferroviaria?Non basta certo un colpo di penna e la scritta «refuso» per non mettere in evidenza che l’ordinanza sia di un altro comune, che sicuramente ha un problema di accattonaggio ben più grave di quello non presente a Castiglione d’Adda.L’apoteosi viene poi raggiunta già al terzo paragrafo: «CONSIDERATO che l’accattonaggio praticato nei pressi delle intersezioni stradali o laddove vi sia un’alta concentrazione di traffico auto-moto-ciclistico promiscuo crea evidente e reiterato pericolo per la circolazione e per le stesse persone che lo praticano.». Anche qui cosa sta dicendo il sig. Sindaco? E’ questa la realtà che ha modo e che abbiamo modo di vedere tutti i giorni passeggiando per le vie del Nostro paese?Ora, se l’ordinanza fosse stata emessa in via preventiva e le motivazioni parlassero al «futuro» avrei, e dico avrei, potuto condividere il documento e vederlo come un «meglio prevenire che curare», ma siccome l’ordinanza parla al presente la cosa non mi va giù.Frequento Castiglione d’Adda da più di otto anni e da più di uno mi reputo un residente fiero e felice. L’ho sempre considerato un prototipo di paese ideale in cui andare a vivere in quanto ancora a misura d’uomo, un paese dove tutti si conosco e senza problemi di ordine pubblico, un comune bello, composto soprattutto da gente generosa e solidale.Certo, le cose da migliorare ci sono ma è bene che non si perda tempo con le teorizzazione del terrore e dei finti mostri.Penso ci sia voluto più tempo a cercare un’ordinanza da copiare piuttosto che scriverne una di proprio pugno riportando magari motivazioni SENTITE e soprattutto REALI da parte di un Sindaco che da sempre dichiara di conoscere il proprio paese. P.S. sono curioso di sapere da quale capoluogo baciato dal sole delle alpi arrivi il refuso della stazione ferroviaria!

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