Non è vero che il grano americano è migliore del nostro

Egregio direttore,pensavo che Oscar Farinetti (fondatore della catena Eataly che esalta il made in italy con negozi sparsi per il mondo) fosse un imprenditore capace e innovativo, ma purtroppo mi sono accorto che è stata una delusione.... recentemente l’ho visto in televisione durante un dibattito con l’ex ministro Antonio Di Pietro dove parlavano di agricoltura.Ad un certo punto il signor Farinetti dice che il grano americano ma soprattutto quello canadese è di gran lunga migliore di quello italiano, che è di alta qualità e di altissimo livello, lasciando Di Pietro a bocca aperta. Io rimango di stucco e mi fa sobbalzare dalla sedia. Il signor Farinetti non dice il vero e la realtà è un’altra cosa, perchè non dice che il grano duro canadese oltre ad essere Ogm è pieno di proteine (cioè causa intolleranze) ma soprattutto due settimane prima del raccolto fanno interventi con il glifosate (residuo chimico) che è un erbicida velenoso perciò non fa bene alla sa lute umana e serve per alterare la maturazione naturale del grano.In poche parole un cereale dopato. Ma perchè questo imprenditore italiano vuole denigrare gli agricoltori italiani? Perchè puntano a distruggere il grano duro del sud italia? Vuole valorizzare le produzioni locali ma alla fine anche lui si appoggia alla disinformazione dei consumatori fatto di imbrogli agronomici e industriali,e alle spalle ovviamente c’è l’intrico internazionale delle multinazionali e con l’avanzare del Ttip questo non mi sorprende più di tanto.Poi oltretutto si viene a sapere che questo imprenditore è accusato di avere aperto alcune sedi (si parla di 6-7) di Eataly senza permessi e con la connivenza di sindaci e politici. Complimenti, ma noi agricoltori potremmo fare senza di questi personaggi. Grazie come sempre

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