Non è possibile morire a 66 anni senza motivo e spiegazione

Gentile Direttore, volevo raccontare la storia di mia moglie Ernestina morta il 28/12/2016 al Predabissi senza che nessuno ci abbia dato una spiegazione plausibile.

Chiamiamo, io e mio figlio, il 118 per una epistassi, saturava normalmente e la pressione era nella norma. Entra nella stanzetta del pronto soccorso a mezzanotte e fino alle quattro e mezza di mattina fin quando mio figlio non chiede a un infermiera ci dicono che la situazione era precipitata. Chiediamo di parlare con un medico e troviamo una dottoressa che non sa cosa dire e un dottore che con fare arrogante ci riesce a dire solo due cose: «È tutta scoagulata (mi chiedo perché l’abbiano in precedenza bombardata di eparina) e che non era il massimo portarla a mezzanotte perché la tac non era in funzione». Non ci dicono nulla più fino alle 10 quando viene ricoverata in Medicina C ormai rantolante e piena di morfina. Alle 11.05 muore. Chiediamo il motivo del decesso: complicazioni avute in pronto soccorso. Ma quale è il vero motivo? Non è possibile morire così a 66 anni senza un motivo valido e senza nessuna spiegazione. Tutti devono sapere cosa rischiano andando al Predabissi. Ora vogliamo solo chiarezza e abbiamo chiesto le cartelle cliniche per vedere di agire sia in modo penale che civile perché morire senza una spiegazione non è giusto per nessuno.

Spero in una sua pubblicazione.

Cordiali saluti

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