Buongiorno, volevo solo chiedere al giornale se fosse possibile «investigare» sulla questione migranti accolti da queste cooperative sociali. Ormai ogni paese lodigiano ne ha accolti un gruppo, più o meno numeroso. Le mie perplessità e quelle di molti altri lodigiani, sono dovute al fatto che sono tutte donne e ragazzi, per lo più giovani, in ottimo stato di salute, tutti muniti di smartphone. Non sembrano proprio arrivare dalla fame e dalla guerra insomma!
Non sono razzista in alcun modo e se fosse vero che questi ragazzi scappano dalla guerra e dalla fame, sono tutti ben accetti. Il nostro dubbio invece è che ci sia altro dietro tutto ciò. Non è che queste cooperative si stanno arricchendo con questa vicenda? Che fine faranno questi giovani migranti se non gli troviamo un lavoro?
Cosa faranno vivranno in eterno in queste baracche di case comprate dalla cooperative? Non è forse meglio aiutarli a crescere a casa loro? Chi si occupa di loro quotidianamente? Come faranno a vivere in futuro? Chi sono i titolari delle cooperative sociali e quali rapporti hanno con i comuni? Questi migranti sono sani, vaccinati?
Insomma tante domande che andrebbero poste sia per il loro bene che per il nostro.
Buona giornata
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