In riferimento all’articolo dal titolo «Tares, ecco come sarà applicata» del giorno 30 agosto a pagina 12 si precisa: l’incontro voluto urgentemente dall’Amministrazione Comunale a cui erano presenti i soggetti elencati nell’articolo è stato la presentazione di come l’Amministrazione di Lodi potrebbe applicare la Tares sul territorio di competenza. Da parte, tuttavia, dei presenti sono stati richiesti dati ed esempi pratici che potessero chiarire meglio alcune scelte sulle ripartizioni scelte. Queste ultime saranno disponibili nella già programmata riunione del 5 Settembre presso la Camera di Commercio di Lodi all’uopo promossa con tutti i Comuni della Provincia. Lo scrivente ha evidenziato durante la riunione la non convincente ripartizione, da cui è obbligo partire, fra utenze domestiche e non domestiche pari rispettivamente a 55% e 45% anche a fronte di un indice di famiglie pari a 31.555 ed attività economiche pari a 3.838. Considerato che la Legge impone criteri certi per la ripartizione, pur apprezzando il lavoro svolto per non «penalizzare particolari tipologie d’utenze e le attività produttive», l’Associazione Industriali del Lodigiano avrà modo di ribadire il concetto nella già citata prossima riunione, valutando attentamente sia i piani finanziari dei gestori del servizio sia la ripartizione seguita dai singoli Comuni.
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