Non accettiamo il tentativo di strumentalizzare la vicenda

Leggo la lettera a firma del Presidente Leghista della Provincia di Lodi, nonchè Sindaco di Maleo Pietro Foroni e dell’ Assessore Capezzera, pubblicata sul Cittadino del 6 aprile 2012, sulla vicenda «Decathlon» e la prima cosa che mi viene da dire è che questo non è sicuramente il momento di «politicizzare» una questione meramente amministrativa, che poteva essere chiusa da tempo a vantaggio dell’economia, dell’imprenditorialità, degli investimenti e dell’occupazione. E in una fase di recessione economica non è poco!Come negli articoli precedenti sul caso Decathlon, si nota l’abitudine di dire la cose a metà (naturalmente quello che più conviene) o addirittura imprecise: il Comune non ha affatto impedito l’accesso agli atti alla Provincia, ma, nel rispetto di quanto previsto dalla legge n. 241/90 ha informato la società titolare della pratica in questione la quale, a sua volta, non ha espresso alcun diniego, ma ha solo evidenziato che la Provincia ha fatto una richiesta di accesso agli atti non corretta non avendo indicato la motivazione, questo è quanto si attua per tutti (e la legge è uguale per tutti, o no?).È importante ricordare che il comparto produttivo ormai noto come “caso Decathlon”, era previsto nel PRG già dal 2003 come zona di completamento commerciale-artigianale, con piena condivisione della Provincia di Lodi. La previsione è stata confermata negli anni successivi, e porterà diversi posti di lavoro. Quindi è in base alle disposizioni e previsioni del PRG vigente che sussiste, in capo alla proprietà del Comparto, il diritto a realizzare interventi di tipo commerciale-artigianale ed è un diritto pienamente esigibile.L’Amministrazione Comunale di Pieve Fissiraga, le norme e gli impegni presi, li rispetta nella forma e nella sostanza, in piena aderenza alle norme vigenti.Se altre amministrazioni cambiano criteri di giudizio in base all’affinità politica, la questione riguarda solo loro.L’Amministrazione di Pieve Fissiraga risponde ai suoi elettori e non a logiche di appartenenza.La lista che governa Pieve Fissiraga, infatti, è una lista civica, formata da persone che rappresentano diverse espressioni politiche del Paese, e che hanno come unico obiettivo il bene della nostra comunità, avendo sempre chiaro il concetto che amministrare con diligenza un paese, non si misura dalla tessera politica di appartenenza o di nessuna appartenenza! L’ascolto, la chiarezza, l’onestà caratterizzano la nostra lista (che amministra il Paese da oltre 30 anni) al punto che non accettiamo il tentativo della Provincia, per voce del suo presidente e del suo assessore “competente”, di strumentalizzare, per il proprio tornaconto di parte, l’insediamento della Decathlon e la correttezza dell’Amministrazione di Pieve Fissiraga.

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