
Gentile Direttore, approfittiamo della disponibilità offerta dal suo giornale per mettere in evidenza le azioni di questa amministrazione che sosteniamo convintamente. Iniziamo proprio da un tema che ha fatto molto discutere in questi mesi, la realizzazione e la gestione del nuovo impianto sportivo Faustina Sporting Club. La città può oggi contare su un impianto sportivo di eccellenza accessibile a prezzi estremamente competitivi (5€ l’ingresso per i residenti). Sino ad ora il Comune di Lodi non ha pagato un euro (né per la realizzazione né per la gestione dell’impianto) e nei prossimi anni erogherà, come previsto dalla convenzione, un contributo di €300.000 annui, di poco superiore al costo diretto di gestione del vecchio e fatiscente impianto. Non sono previsti ulteriori oneri a carico del Comune e dei cittadini. Rivendichiamo quindi con fermezza la scelta del project financing grazie al quale è stato possibile realizzare un impianto moderno ed efficiente al servizio della collettività. I vincoli imposti dal patto di stabilità e i continui tagli indirizzati agli enti locali non avrebbero consentito al Comune di Lodi di finanziare direttamente l’opera impedendo di fatto la realizzazione della stessa.Siamo consapevoli del fatto che nel primo anno di attività le difficoltà finanziarie (proprie) in cui versava il precedente gestore (oggi in concordato preventivo) hanno in parte compromesso i risultati economici di esercizio ma non le potenzialità dell’impianto.Riteniamo infatti che la nuova compagine sociale abbia tutte le competenze tecniche e manageriali per rilanciare l’attività della piscina, garantire equilibrio economico e finanziario al progetto, e continuare a offrire un servizio di qualità ai cittadini. Lo testimoniano le iniziative già intraprese in questi primi mesi: l’ampliamento dell’offerta sportiva, l’apertura del bar e l’organizzazione di un grande evento di richiamo internazionale quale l’incontro di pallanuoto Italia-Francia.Da pochi mesi la gestione della piscina è stata af fidata (a valle di un’offerta regolarmente presentata e avvallata dal Tribunale di Ravenna incaricato di sorvegliare gli atti del precedente gestore) a una società mista pubblico-privata. Riteniamo opportuna la scelta di coinvolgere indirettamente il Comune di Lodi (attraverso la partecipata Astem S.p.A.) così che possa incidere sulle scelte strategiche sul futuro dell’impianto senza limitarsi al ruolo di garante di ultima istanza.Siamo infine felici del fatto che un imprenditore lodigiano affermato e un dirigente sportivo di lungo corso (nella persona del Dott. Luigi Pasquini) abbia scelto di impegnarsi in prima persona nella gestione operativa dell’impianto.Da ultimo vogliamo manifestare il nostro rispetto nei confronti delle autorità di vigilanza che hanno recentemente avviato delle veri fiche in merito ai provvedimenti che hanno interessato l’impianto.Come ovvio, nel rispetto dei ruoli, ci asteniamo da ogni tipo di commento in merito, salvo ribadire la nostra piena fiducia nelle magistratura e nei suoi organi. Infine siamo orgogliosi che la nostra città possa contare su un impianto sportivo di tale livello e siamo convinti che la nuova compagine sociale incaricata della gestione sarà in grado di offrire ai cittadini di Lodi e non solo un servizio di qualità a prezzi sempre competitivi.
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