Rubriche/Lettere
Venerdì 23 Maggio 2014
Nessuno ha mai voluto ascoltarmi, i pedoni continuano a rischiare la vita
Semaforo di via Biancardi: verde con attraversamento pedonale. Con un mio amico attraversiamo e una macchina da via Biancardi non ci investe per 30 centimetri. Naturalmente non si ferma e non si scusa ma accelera. Scatta la parte «peggiore»del mio carattere, quella aggressiva e malgrado i miei malanni dovuti all’età tento un improbabile inseguimento per risolvere la questione come farebbe Bud Spencer ma il tutto senza esito per i mezzi impari. Di questo problema (quello del semaforo mal sincronizzato) ne avevo, da tempo, parlato con i vari assessori, vecchi ed attuali, persino con Guerini (allora sindaco) ma come già supponevo, i politici ti ascoltano per non perdere l’eventuale voto ma di ciò che dici non gliene frega un tubo.Essendo amico di Premoli ne ho parlato anche con lui ma a tutt’oggi nulla si è fatto. Neanche, magari, mettere un cartello: “Attenti ai pedoni”. Non bisogna essere tecnici della Nasa per accertarsi che il semaforo in questione non sia sincronizzato nel modo giusto, altrimenti non si spiegherebbe che, mentre passano i pedoni, le autovetture da via Biancardi transitano e frenano di colpo per non investirli. Ora mi sono stancato di riferire la questione ai vari assessori (mi dicono che dovevo rivolgermi a Piacentini) e comincio a convincermi che i vari Sherlock Olmes che girano per Lodi criticando tutto ciò che fa il Comune non abbiano poi tutti i torti. Mi dispiace immensamente di rubare spazio su questa rubrica per cose più serie ma sono arrivato al limite della pazienza e sono più che convinto che certe cose si risolvano alla Bud Spencerovvero quattro sberle e poi magari riappacificarci bevendo un caffè.
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