Nemmeno una delle macchine avrà problemi alle sospensioni

Gentile Direttore, ci sembra opportuno rispondere brevemente al sig. Tarcisio Papetti, in quanto nello spazio delle ‘lettere’ del 28 gennaio, imputa all’amministrazione comunale una (presunta) disattenzione nei confronti di quelle che lui ritiene essere le priorità dei cittadini le piccole manutenzioni, buche, marciapiedi, dossi, strisce pedonali (cit.) dando invece la precedenza alle grandi opere (cit.).

Se fosse stato attento a quanto più volte affermato sui quotidiani locali, ricordiamo che nell’estate 2015 abbiamo asfaltato circa 10 km e 70 vie e strade cittadine, per un investimento di 1.300.000 euro. Un ulteriore stanziamento di 450.000 euro è destinato, quale primo lotto-lavori del 2016, ad altre opere, tra cui i nuovi cantieri di via XX Settembre e, guarda caso, viale Italia.

In aggiunta ci saranno anche via Piemonte, via Sicilia, via Marescalca. Un secondo lotto avrà corso, una volta approvato il bilancio 2016, con i cantieri previsti per la sistemazione estiva di numerose vie della città, tra cui corso Mazzini, viale Rimembranze, via Cagnola, e zona attigua al My Lodi.

Alle grandi opere, essendo entrambi persone molto pragmatiche, abbiamo abbinato le manutenzioni ordinarie. Riceveremo quindi volentieri, con dati alla mano e opere eseguite, il corteo delle autovetture che il sig. Papetti intende organizzare, sicuri che nemmeno una delle sospensioni dei veicoli giungerà deteriorata da viale Italia in centro storico.

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