Egregio direttore, Le scrivo come cittadino, ma soprattutto come residente del quartiere San Fereolo di Lodi e nello specifico in via Amendola.Sino a tre anni fa nel nostro quartiere, intendo via Marescalca e via amendola, potevano godere di un prato verde di fronte alle nostre abitazioni, dove i bambini potevano giocare e noi passeggiare in tranquillità. Questo fu uno dei motivi che convinse me e molti dei residenti ad acquistare un immobile in questa zona ed è anche quello che compariva nella convenzione in fase di acquisto.All’improvviso il cambiamento d’uso ed il comune decide di costruire tre palazzine Aler: non facile digerire questa decisione, ma comunque pensiamo anche a chi ha bisogno di case popolari e andiamo avanti.Purtroppo però, nove mesi dopo la ditta costruttrice, individuata dopo un’attenta analisi... fallisce, lasciando quel famoso campo verde in una condizione pietosa, fatta di buche, fango, ferro arrugginito e tanto altro, compresa la strada disseminata di buche.Come chiaramente capirete i nostri immobili, che come gli altri non godono di una situazione contingente particolarmente favorevole, hanno visto svalutarsi ulteriormente il proprio valore e a questo punto cerchiamo di reagire chiamando il 12/9/2012 l’arch. Tadi e l’assessore Brunetti, facendo presente la situazione di degrado e di pericolo.Le istituzioni, annotando puntualmente gli interventi da apportare, ci rassicurano sul loro intervento, promettendo di sistemare la strada, di mettere panettoni per evitare parcheggi e manovre pericolose e tante altre belle cose, compreso un aggiornamento sulla costruzione interrotta.Ora, ieri pensavo, forse per l’Italia tre mesi sono pochi e noi non disperiamo, ma ieri pensavo che forse i panettoni, spero almeno quelli, arriveranno per Natale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
