
Rubriche/Lettere
Mercoledì 15 Ottobre 2014
Mi sono venute le lacrime di fronte alla gentilezza dei pompieri
Mi sia consentito approfittare della Sua cortesia, per segnalarle quanto ho avuto modo di vivere una esperienza irripetibile a seguito della opportunità di usufruire del servizio che gratuitamente offrono i Vigili del Fuoco. Giorni addietro, mi sono ritrovato la mia abitazione, sita in via dei Pini, 3 – Vizzolo Predabissi invasa da una famiglia di calabroni giganti che si era stabilita all’interno del camino e che attraverso la bocca inferiore, accedeva all’interno della mia abitazione, con tutti i rischi che rappresentano la presenza di simili sgraditi ospiti. Oggi 9 Ottobre mia moglie, verso le ore 15, ha telefonato ai Vigili del Fuoco di Milano per un loro intervento e, dopo più o meno un’ora, “armi e bagagli”, si è presentata a casa mia una squadra composta da un responsabile e quattro vigili che, dopo una breve ricognizione dell’ambiente nel quale avrebbero dovuto operare, e armati di scala, funi, taniche di liquidi disinfestanti, spruzzatori e adeguati equipaggiamenti, si sono messi all’opera. In meno di un’ora hanno neutralizzato gli sgraditi “ospiti”, rendendoli inoffensivi, distrutto il loro nido, ripulito camino e zone annesse e dopo aver bevuto un semplice bicchiere di acqua di fonte, una stretta di mano e un saluto si sono allontanati. Chi scrive, dall’alto dei suoi ottantadue anni, è rimasto basito, mai vista tanta professionalità, gentilezza e maestria nell’assolvere il compito loro affidato, da parte di servitori dello Stato al punto che, al momento del commiato, mi sono venuti i “lucciconi” per la commozione. Il minimo che posso fare è inviare, tramite il Suo autorevole quotidiano, al Capo squadra e ai suoi quattro collaboratori un grazie di cuore e un auspicio che il buon Dio protegga uomini siffatti che onorano la divisa che indossano e il corpo al quale appartengono. Gente di tale stampo rivaluta la parte migliore degli italiani e ci fanno capire che in questo “sfortunato Paese” non ci sono solo personaggi che lo disonorano ma anche chi, senza nulla chiedere né mostrarsi alla ribalta televisiva sotto i riflettori delle tv, assolve con competenza e umilt, compiti spesso gravosi e pieni di rischi in cambio di un grazie, un bicchiere d’acqua e una stretta di mano. Cordialmente.
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