Mi sono sentito un criminale: multato per 3.100 euro, mi mancava una carta

Gentilissimo sig. direttore, le espongo quello che mi è successo, causa una semplice dimenticanza che mi è costata un verbale di oltre 3 mila euro da pagare.Sono un artigiano edile che è stato sanzionato dalla Polizia Provinciale; ero a bordo del mio camioncino carico di laterizi, cioè mattoni e macerie normalissime e non pericolose, nella stada privata del mio deposito attrezzature, e non avevo ancora compilato il previsto formulario di identificazione rifiuti. La sera prima avevo finito un lavoro sotto la pioggia a San Colombano al Lambro e, direttomi in discarica, l’avevo trovata chiusa. La mattina del 24 ottobre ero presso il mio capannone e stavo uscendo per dirigermi alla discarica come sempre ho fatto. E’ vero, mi ero dimenticato di predisporre il formulario, ma la Polizia che mi ha fermato sull’uscio di casa ha pure visto cosa trasportavo: niente assolutamente di pericoloso, come ha scritto la stessa Polizia nel verbale! Però ha proceduto senza sentire ragioni: ma all’esame dei laterizi, vista la situazione particolare di crisi lavorativa e di tasse sempre pesanti che la categoria deve versare, un po’ di buon senso doveva essere usato. Le confesso che mi sono sentito equiparato a un criminale che infrange la legge. In tempi tanto difficili per il lavoro e per l’edilizia in particolare, vedersi affibbiare una multa di 3.100 euro per una dimenticanza non mi sembra giusto e mi fa scattare la rabbia dentro. La sanzione è dovuta per legge, d’accordo, ma si deve tener conto della involontarietà, della buona fede, del pregresso: mai avevo ricevuto sanzioni del genere! Mai prima d’ora sono stato colpito da verbali come questo, avendo sempre fatto il mio dovere. Spero che nel mio ricorso si terrà conto di tutto questo e che si valuti la mia dimenticanza per quello che è, senza colpirmi con una multa sproporzionata che mi deprime come lavoratore onesto e come cittadino. E auspico che si valuti la buona fede e si applichi il buon senso. Grazie per l’attenzione. Per ovvi motivi preferirei non comparissero le mie generalità, che allego alla presente. Grazie ancora.

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