Mi offro per sistemare San Cristoforo insieme a Soldati

Caro Direttore mi permetta un appunto amichevole con gli autori della lettera del giorno 4 agosto sulla questione del giardino a m’ di giungla di Palazzo San Cristoforo..Parto da un presupposto, che questa crisi economica , che fa soffrire il paese, non sia una causa ma una conseguenza... e fino a che la trattiamo come causa non credo che la debelleremo..Nella mia logica che sicuramente non vale nulla, mi sembra che la crisi di tutto ciò che stiamo vivendo sia prima di tutto umana, che sia una mancanza di criticità, che oramai si faccia appello solo al proprio senso del diritto e sempre meno al senso di dovere...Che tutti chiedono tutto senza domandarsi mai cosa si è in grado di offrire...Il senso di responsabilità amplifica all’ennesima potenza il proprio senso civico dando vita non solo alla tolleranza nei rapporti ma anche alle modalità più modeste di poterli gestire.Quando affondo una potente critica dovrei essere in grado di dare una garanzia di aver tentato il tutto e per tutto per il massimo impegno.Se penso alle problematiche sociali di questo paese posso notare quanto tutti puntino la pistola contro altri per denigrare un operato opinabile.Ma nessuno ricalcola il fatto che una società in crisi non migliora la sua situazione con il ribadire di ciò che non funziona ma mette in atto un azione di collaborazione per rafforzare le piccole volontà di ogni singolo.Se invece di pensare prima di addormentarsi a come insultare l’antagonista il giorno dopo per denigrarlo , usassimo i nostri sogni per difendere il nostro patrimonio culturale, la nostra gente, il futuro che dobbiamo tramandare ed avere ben chiaro che dobbiamo tornare a radicare dei valori umani, forse la mattina seguente potremmo capire che palazzo San Cristoforo è un bellissimo tesoro Lodigiano, tutto nostro e tutto da difendere...La sua incuria come l’incuria di molti luoghi italiani non sono dovuto all’incapacità di un Soldati o di chiunque altro, ma sono dovuti a tutto il senso di responsabilità che abbiamo perso come uomini.Vogliamo sempre di più e vogliamo che siano gli altri a farlo...Io mi offro volentieri per ripulire il giardino di San Cristoforo insieme a Soldati ed insieme a tutti quelli che a questa terra ancora ci tengono... Non faccio una critica al Presidente ma un appello a contare sui suoi cittadini... Ripartiamo da noi e non perdiamo tempo a guardare ciò che non si fa ma agiamo su ciò che possiamo fare..Alla destra Lodigiana , la destra che è anche metà del mio cuore , chiedo di riflettere sul fatto che se useremo il nostro tempo per aiutarci costruiremo un paese fatto prima di tutto di uomini....

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