Mi domando dove è finito il quadro del mio antenato

Egr. Direttore,dopo aver letto la lettera dell’amico Pino Pagani sul ritrovamento di quadri in un magazzino dell’Ospedale di Codogno, ho deciso di scriverLe perché da anni mi domando dove sia finito il quadro del mio antenato Antonio Secondo Viaroli, un ragazzo morto a 28 anni nel 1838.Per anni quando facevo visita a qualcuno all’Ospedale gli passavo davanti, era appeso appena prima del lungo corridoio che corre a fianco della chiesa.Terminati i lavori di restauro dell’Ospedale il quadro non è stato più riappeso e a chi chiedevo informazioni rispondevano evasivamente, per alcuni erano stati mandati a Lodi per altri all’ex psichiatrico, ma ora Pino li ha ritrovati in un magazzino nel seminterrato, forse non sono tutti, ma molti si trovano in questo luogo poco consono.Spero tanto che tra questi si trovi anche Antonio Viaroli e voglio fare un appello a chi di dovere attraverso il Suo seguitissimo giornale.Questi quadri rappresentano persone che in tempi più o meno lontani hanno fatto cospicue donazioni affinché la gente di questo territorio ne avesse beneficio, perciò è giusto che siano degnamente ricordati.In caso la Direzione dell’Ospedale non fosse per ora in grado di ospitarli, perché non darli in comodato d’uso ai discendenti, i quali si impegneranno a tenerli con “ la cura del buon padre di famiglia”, l’Ospedale in qualsiasi momento potrà averne la restituzione per ricollocarli degnamente.Spero che questo mio appello non cada nel nulla e che la Direzione dell’Ospedale mi dia una risposta.Ringrazio infinitamente Lei Direttore per avermi dato questo spazio e la saluto distintamente allargando il mio saluto a tutti i lettori.

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