Marciapiedi rotti, cancelli marci, sassi ovunque: vergogna

Il povero Toni è stato investito da una autovettura e si è trovato la caviglia destra frantumata e la gamba sinistra gnogna. Betta invece è stata assalita da un cane, risultato femore sinistro e femore destro rotti ed è costretta a camminare sottobraccio con l’aiuto del bastone.È una bellissima giornata di sole, il termometro segna 14 gradi. Toni propone a Betta: andiamo a fare quattro passi, andiamo a villa Braila dove c’è il raccoglitore di pile esauste.Toni sulla sinistra Betta sulla destra dove il marciapiede è praticabile, ma il povero Toni deve superare i sassi sconnessi ai piedi di ogni tiglio: nel ritorno lo stesso supplizio per cercare di fare quattro passi.Che vergogna, i cumuli di sassi, il muretto di cinta scrostato, un’entrata secondaria con il cancello marcio.In ospedale fra i vari reparti c’è anche il reparto di oculistica, consiglio a qualche amministratore di farsi dare un’occhiata.

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