Manifesti senza timbro, da che pulpito viene la predica

Gentile Direttore ci troviamo costretti a rispondere alla lettera da voi pubblicata in data 29 dicembre scritta dal Sig. Raimondi di Melegnano “Ma Zanaboni sapeva del manifesto?”, in quanto ciò che è stato scritto non corrisponde alla verità.Del manifesto in questione (un semplicissimo manifesto di auguri di Buon Natale alla cittadinanza) ne era a conoscenza l’incaricato comunale ed era stato affisso nella serata del 23 dicembre e solamente per la tarda ora non era stato possibile apporvi il timbro comunale, infatti martedì 27 dicembre, alla riapertura del comune, l’incaricato vi ha posto immediatamente il timbro.Ci dispiace vedere tutto questo accanimento nei nostri confronti, tant’è vero, che nella serata tra il 27 e il 28 dicembre il nostro manifesto, con tanto di timbro comunale, è stato strappato, da ignoti, dalla bacheca comunale. In ogni caso, ci viene da domandarci, da che pulpito viene la predica, visto che in data 22 settembre, il Sig. Raimondi affiggeva sulla suddetta bacheca un volantino in formato A3 (vedi foto allegata) senza l’autorizzazione comunale, ovvero il timbro che tanto gli sta a cuore!!! Sig. Raimondi ha proprio ragione, purtroppo c’è chi predica bene e razzola male, anzi, malissimo.Ringraziandola per lo spazio concessoci le porgiamo cordiali saluti

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