Rubriche/Lettere
Martedì 15 Dicembre 2015
Manca il macchinario e dobbiamo spostarci in altri ospedali
Egregio signor direttore, sono un pensionato residente a Lodi, da qualche anno usufruisco del servizio svolto dall’ambulatorio di Epatologia dell’ospedale di Lodi, per monitorare un problema a livello epatico. Approfitto dell’occasione per ringraziare e sottolineare l’ottimo servizio svolto dal suddetto ambulatorio; servizio di monitoraggio delle patologie del fegato, che possono diventare più o meno invalidanti.Il monitoraggio viene svolto attraverso esami ematici, ecografie e, non ultimo il Fibroscan, per controllare la stabilità e la progressione delle malattie epatiche, tra cui l’epatite B e C.Da Internet – Fibroscan: valuta la fibrosi del fegato misurandone la durezza. Attraverso onde elastiche misura per mezzo degli ultrasuoni l’elasticità/rigidità del tessuto epatico.Con questi controlli/parametri, vengono forniti all’ambulatorio importantissimi elementi per misurare il rischio di progressione della malattia e il grado di risposta alla terapia. Questo esame fino a qualche anno fa era sostituto dalla biopsia epatica, con prelievo di un campione di tessuto epatico, con i problemi che può comportare una biopsia.Purtroppo devo segnalare, però, che l’Asl di Lodi è sprovvista di questo apparecchio, che non dovrebbe avere un costo esorbitante (anche in questo periodo di controllo spese).Gli utenti, come il sottoscritto, sono così costretti a spostarsi in altri ospedali della Regione; cosa che si può fare tranquillamente, sino a quando non sussistono problemi di accompagnamento o di avanzata età.Spero che i responsabili dell’Asl accolgano la mia segnalazione, e di altri utenti, dotandosi di questo apparecchio che migliorerà il già ottimo servizio dell’ambulatorio di epatologia. Cordialmente
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