Tema le serre in progetto nella Bassa, per miglior chiarezza il gioco del vero e del falso, con l’augurio di essere smentito su molti dei punti che seguono.
Vero che i capannoni assomiglieranno a quelli della logistica, semplicemente ci saranno dei vetri in più. Falso che l’ intervento è economicamente interessante anche senza i finanziamenti dello stato (certificati verdi).
Vero che i capannoni occuperanno 70 ettari nella prima fase ed altri 20 nella seconda, se mai si farà (90 ettari di terreno sono una distesa infinita di capannoni). Falso che l’intervento avrà durata quindicinale o ventennale, tra 8 o 10 anni al massimo non ci saranno più finanziamenti …e speriamo di mantenere i posti di lavoro!
Falso che si tratti di recupero di aree dismesse, sono tutte aree attualmente coltivate. Falso che il terreno non verrà rovinato: le coltivazioni saranno sospese, le serre verranno semplicemente sovrapposte ai campi dal Lodigiano (ma non doveva essere una valorizzazione del territorio?) ed ancora nella sola prima fase ci saranno tra i 4 ed i 5 km di tubazioni interrate per trasporto calore (sperando che gli Enti pubblici si facciano dare garanzie per il loro smantellamento a fine produzione, altrimenti avremo 70/90 ettari di terreno da bonificare in più).Vero che le serre avranno uno spaccio di vendita per fiori, piante e prodotti orto-frutticoli (di cui il territorio, le ditte ed i piccoli negozi già presenti farebbero volentieri a meno). Falso che non ci sarà inquinamento, ci saranno 5 centrali a gas metano, e qualcosa produrranno. Vero: 200 posti di lavoro in questi tempi sono un patrimonio da ricercare e possibilmente incentivare ! Ma speriamo di non dover rinunciare a qualcosa di più importante.
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