Egregio direttore, le faccio una domanda da profano della materia: perché il Lodigiano è diventato il ricettacolo di tutte le attività più pericolose e inquinanti?
Parlo delle centrali, degli impianti fanghi, dei depositi di stoccaggio gas profondi chilometri, delle enormi logistiche.
Me lo chiedo perché poi quando leggo gli articoli del suo giornale sulle vicende riguardanti questi impianti scopro che tutti i politici e gli amministratori del territorio si dicono contrari: mai nessuno che ammetta di aver dato il via libera a questo o a quell’insediamento.
E allora chi ha dato le autorizzazioni a tutti gli inquinatori che come mosche sono calati sul povero lodigiano? Hanno fatto tutto da soli o basta il via libera del governo?
Non nascondiamoci dietro un paravento, qualcuno avrà ben messo qualche firmetta, anche perché come ogni cittadino sa benissimo nei nostri Comuni anche per mettere una sedia in più sul balcone bisogna avere dei santi in paradiso e nello specifico, nelle amministrazioni.
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