Ma la protesta Può prevaricare i diritti dei cittadini?

Gentile Direttore,Le scrivo in merito alla protesta dei dipendenti Inps di cui anche il Suo giornale ha riportato notizia in questi giorni. Sono alquanto perplessa poichè mi chiedo se il voler difendere la propria posizione e i propri diritti possa prevaricare il mio diritto e quello di altri cittadini ad essere assistiti. Sono disoccupata e come me in tanti in questo periodo hanno inoltrato domande di disoccupazione, e nella mia fattispecie quella di assegni familiari per disoccupazione che da due mesi è rimasta inevasa. Chiedo spiegazioni al call center ma non possono darne e mi rimandano alla sede. Scrivo mail con richieste di spiegazioni ma non ricevo mai risposte, al contrario di ciò che accadeva fino a poco tempo fa. Mi reco lunedì allo sportello e scopro che c’è assemblea sindacale e torno indietro con un nulla di fatto. Ora mi chiedo se la protesta dei dipendenti Inps possa autorizzarli ad incrociare le braccia e a non portare avanti il loro lavoro. Il fatto di mantenere aperto uno sportello ma non portare avanti l’iter di una pratica non serve poi a molto! Grazie.

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