
Rubriche/Lettere
Martedì 04 Novembre 2014
Ma le Fs si preparano all’evento Expo con dei controllori così scontrosi?
Stamani alle ore 7,13 del mattino mi trovo su un treno da Lodi diretto a Milano. Un treno stipato e sporco. Mi siedo fortunatamente ed apro un libro. Ad un certo punto, un controllore entra nel vagone e chiede gli abbonamenti. Estraggo la mia tessera magnetica e la porgo al controllore. Da subito, ostico e indisponente mi chiede lo scontrino dell’acquisto elettronico. Lo cerco sulla email del telefonino, ma essendo trascorso un mese, quella mail di conferma con acquisto con carta di credito è ormai defunta. Da subito minaccia sanzioni e penalità a due cifre, dicendomi che non è prassi mostrare una tessera elettronica senza scontrino; ribatto che sono ormai anni che utilizzo questo sistema e che mai nessun altro suo collega ha mai sollevato questioni, e che comunque non poteva essere un mio problema il fatto che lui, dipendente Fs non fosse dotato di dispositivo di lettura elettronico. Comunque essendo io in anticipo (non il treno, che invece aveva 14 minuti di ritardo) ho invitato il becero individuo a scendere con me e controllare la validità del mio abbonamento in biglietteria o ad una macchinetta preposta sui binari. Non ne voleva sapere, era suo desiderio multarmi e forse il mio rimbeccare le sue assurde teorie, lo ha ferito nell’orgoglio. Mi chiedo: è così che lo specchiato staff Fs ha intenzione di accogliere i milioni di turisti che arriveranno a Milano per l’opportunità Expo? Vuole farsi notare, come suo solito per ritardi e inadeguatezza del personale preposto, cercando di mortificare passeggeri ignari di questa bizzarra ed indifendibile mancanza? Concludendo, la bagarre è terminata con minacce verbali degne di una bettola. Anch’io ho perso le staffe, ma in questa assurdo questionare con un individuo dotato di cotanto spessore, l’unica a rimetterci di nuovo la faccia è il nostro povero Paese, perché un’azienda così ligia ad orari e doveri, impeccabile, decorosa e soprattutto fanalino di coda di tutta Europa, abbia la decenza a volte di riconoscere i suoi limiti.Le chiederei di non pubblicare i miei dati perche lo staff Fs non è nuovo a ‘punire’ inviando multe risalendo ai nomi dei contestatori. Grazie
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