Signor direttore, ho seguito attentamente la polemica sui disservizi innescati dalla Star nei giorni scorsi e il tentativo di correre ai ripari con le lettere della signora Beatrice Malabarba degli Affari Generali e Giuridici Line. Intendo segnalare, con la presente, l’ennesimo disservizio. La Star ha soppresso improvvisamente la corsa delle ore 13.15 in partenza da Cavenago d’Adda. Lo ha fatto pare dall’inizio dell’anno scolastico, limitandosi (così sostengono i solerti uffici della Star) ad avvisare l’utenza attraverso cartelli affissi sui pullman (!?).Però chi non viaggia in pullman dall’inizio dell’anno scolastico quei cartelli non li ha visti, e sul tabellone degli orari della Star piazzato in bella mostra sulla vetrina di chi gentilmente vende i biglietti, la corsa delle ore 13.15 in partenza da Cavenago d’Adda e diretta a Lodi risulta ancora in funzione. Risultato: la gente ignara attende un pullman che non arriva, con un l’ennesimo disservizio perpetrato ai danni dell’utenza.La signora Beatrice Malabarba (o chi svolge tale funzione alla Star) perché non invia ai giornali gli avvisi preventivi dei cambiamenti degli orari dei pullman, invece di correre inutilmente ai ripari scrivendo che si tratta di disservizi circoscritti?Essendo una lettrice del “Cittadino” mi capita talvolta di imbattermi nelle foto delle festicciole organizzate dagli ex autisti della Star, che invitano ai propri pranzi lo storico titolare della loro ex azienda. Sarebbe importante, in tali frangenti, ricordare a questo signore che la Star non è più quella di una volta, e che il servizio fornito dalla sua azienda è drasticamente peggiorato.Invito altri lettori del “Cittadino” che vivessero le medesime incongruenze a segnalarlo sul giornale, che so che è molto letto anche “ai piani alti” della Regione Lombardia.
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