Ma è davvero necessario martirizzare le piante di Lodi?

Soffro nel vedere tagliare continuamente le piante nei nostri viali a Lodi. Tutti i tagli eseguiti in modo drastico danneggiano la salute delle piante. Tutte queste ferite possono costituire l’ingresso per microorganismi patogeni che si possono diffondere velocemente all’interno della piante. L’anno scorso ho visto i tigli di viale Piacenza, una volta profumatissimi, snaturati nella loro forma, tagliati a casaccio, mutilati e senza poi sentire a maggio quel bel profumo tipico delle piante.

Il verde pubblico deve essere considerato come ogni altro patrimonio importante.

In natura la bellezza degli alberi è costituita dalla loro chioma; se si vogliono piante senza la chioma snaturate dalla loro funzione, si piantino i pali della luce.

Per cercare occasioni di lavoro occorre martirizzare tutte le piante di Lodi?

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