L’utilizzo selvaggio delle motoseghe sul filare dei tigli della Villa Braila

Gentile direttore, ho atteso qualche giorno prima di scriverle, perché auspicavo che altri lo facessero al mio posto, ma purtroppo devo constatare che la sensibilità verso gli alberi non è patrimonio comune. Non è certamente patrimonio del comune di Lodi e di tanti altri Comuni del Lodigiano, che pensano di svolgere a pieno le funzioni di “cura del verde pubblico” utilizzando le motoseghe a volontà.Anche quest’anno presso il parco cittadino di Villa Braila il povero filare di tigli è stato preso d’assalto con i risultati che tutti possono vedere. Mi chiedo a chi dava fastidio una chioma rigogliosa, visto che i tigli in questione non si trovano a ridosso di alcuna abitazione o di alcun edificio “sensibile”. Il risultato non è stata una potatura: è stato un utilizzo selvaggio delle motoseghe. A che pro? Poveri alberi, poveri cittadini.

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