Egregio direttore, sono un pensionato che fino a un po’ di tempo fa stava bene, insomma, non potevo lamentarmi, e il riferimento va soprattutto alla retribuzione pensionistica. In ogni caso, come ben conosce, da alcuni lustri le pensioni sono ferme, non si può dire la stessa cosa riguardo le imposte, la Tassa rifiuti in particolare. Nel 2012 per la Tari versavo al Comune di Lodi 125 euro, nel 2017 devo pagare 277 euro. L’incremento, fatti quattro conti, supera il 70 per cento, alla faccia dell’introduzione della raccolta differenziata, che io osservo scrupolosamente. L’unico modo per protestare contro questa situazione? Smetterò di votare alle elezioni amministrative ed estendo l’invito a fare altrettanto a tutti i lodigiani. Naturalmente non si tratta di una decisione assunta a cuor leggero, perché la partecipazione al voto in effetti è l’unica «voce» che i cittadini possono utilizzare, ma sono profondamente deluso.
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