Logistica e fotovoltaico, da che parte sta «Il Cittadino»?

Egregio direttore, sono rimasta sconcertata da quanto avete pubblicato, allegato al “Cittadino” di giovedì 8 dicembre scorso. Non sono solita leggere il “Corriere Lodigiano” degli artigiani perché faccio un altro lavoro e non mi interessa, ma il titolo sulle volpi di Massimo Forlani mi ha fatto scorrere il suo articolo. Questo signore fino a metà scrive cose condivisibili, ma poi aggiunge (ricopio testualmente): «Qualcuno contro lo si trova sempre: contro la chimica, contro il fotovoltaico, contro le serre, contro gli outlet, contro la logistica (...). Che sia l’industria o la logistica ben vengano, perché magari porteranno via terreno agricolo, ma vero è che la maggior parte delle nostre attività agricole stanno in piedi economicamente grazie ai contributi della comunità europea, e non sono certo queste le attività che attirano i nostri giovani disoccupati, purtroppo. Tanto che poi, i terreni li vendono gli agricoltori e non certo sotto la minaccia di una pistola alla tempia, e se lo fanno una ragione ci sarà pure. E a tutti quelli “contro”, quelli che vogliono avere un bel giardino fuori dalla porta, senza capannoni, senza serre e senza fotovoltaico, dove fare passeggiare i nostri figli o nipoti (disoccupati), rammento che senza le risorse che arrivano dalle imprese molto presto non ci saranno neppure i soldi per mantenerlo il giardino, e allora da Terra Buona il Lodigiano diventerà Terra Buona a Nulla... se non a lamentarsi».

Complimenti, direttore, un conoscente con il quale mi sono sfogata mi ha detto che il signor Forlani ha un’azienda che si occupa di fotovoltaico. Ho capito tutto. Dopo tanti vostri articoli che ho letto sul «Cittadino» contro la logistica, le distese del fotovoltaico, gli impianti per il biogas, un bel dietrofront, il vostro. Mi chiedo da che parte state. Ma in fondo l’ha già capito: da chi vi passa la pubblicità.

Agata Dehò

Gentile signora, «Il Cittadino» pubblica una rubrica sulla caccia, ma le assicuro che nessuno dei miei giornalisti è un cacciatore. Anzi. «Il Cittadino» ospita le quattro pagine della Cisl, ma tra noi c’è anche chi è iscritto alla Cgil. E una volta al mese abbiamo le pagine gestite in proprio dall’Unione Artigiani e, come da Lei citato, «Corriere Lodigiano» di Confartigianato. Non per questo siamo artigiani.

La linea del «Cittadino» non la si evince dai contenuti di tutti gli inserti delle associazioni o categorie sopracitate - inserti che sono una pluralità di voci e costituiscono anche una ricchezza in termine di idee, di dibattito, di confronto - ma dagli articoli della prima pagina. E le opinioni del signor Forlani, da sempre “libero pensatore”, sono solo le sue e quelle dell’associazione che onorevolmente rappresenta.

Certo è che, portandole all’eccesso, quando avremo coperto di fotovoltaico anche l’ultimo campo coltivato, non ci resterà, per mangiare, che sgranocchiare i pannelli solari.

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