Rubriche/Lettere
Mercoledì 16 Aprile 2014
Lodi Vecchio: quanti rischi per i bambini nel parco divertimenti
Padre, Madre, vieni anche tu al nuovo parco divertimenti di Lodi Vecchio: il gulag Pertini! Costato anni di incuria professionale il nuovo centro di rieducazione sorge a due passi dalla piazza principale del paese alla quale è direttamente collegato dal Tunnel dei Graffiti ed è servito dal comodissimo Parcheggio dell’abbandono rifiuti. Porta anche tu tuo figlio a riscoprire le gioie del tetano grazie al fil di ferro arrugginito ed all’asfalto a pelle d’arancia appositamente studiati dagli uffici degli Assessori competenti per generare le migliori ferite per l’accesso dei batteri nel tuo bambino. Corri con lui sulle coperture antibotta appositamente sconnesse per preparare i suoi riflessi all’assenza di manutenzione stradale sin dai primi anni dell’infanzia. Leggi a tuo figlio le poesie dei migliori artisti di Lodi Vecchio per sempre incise sulle giostre e sui monumenti per far sì che conosca lo slang del ghetto per far brutto con gli amici. Mostragli la rete di ferro che lo aspetterà se dovesse decidere di non uniformarsi al Pensiero Unico voluto dal Grande Fratello e osasse solo pensare di non rispondere alla chiamata per votare il candidato ideale secondo i desideri del Pensatore Unico. Impara con lui, osservando l’evoluzione dei rifiuti, domestici e non, da semplice sporcizia alla grande Peste Nera tanto amata dai bambini e dai simpatici roditori dell’area. E se il tuo bambino dovesse rompere una panchina o cadere rovinosamente mentre sei distratto, rischiando così di perdere per sempre quel magico momento? Nessun problema, il Podestà ha pensato anche a questo e con il sistema di videosorveglianza Bellosguardo che finora ha evitato tanti atti vandalici nella zona avrai la possibilità di avere una copia in dvd o Bluray dei migliori infortuni di tuo figlio. Ti starai chiedendo «Tutto questo gratis?». No, tranquillo: pagherai tutto con un’ampia gamma di tasse comunali al massimo dell’aliquota con una puntuale cadenza annuale. Gioisci, Cittadino, e sorridi al Podestà urlandogli «Grazie amico mio, voterò volentieri il tuo successore designato» con il sorriso sulle labbra, sempre con il sorriso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA