L’irreversibile stato di degrado della stazione ferroviaria

Buongiorno Direttore, le scrivo per segnalare lo stato di degrado in cui versa ormai da diversi mesi la Stazione Trenitalia di San Giuliano Milanese.Io sono l’ex responsabile del Gruppo Mani Tese di San Giuliano Milanese che aveva sino a qualche anno fa la sede istituzionale dell’Associazione presso i locali della stazione Trenitalia in oggetto. L’accordo con il comune di San Giuliano e con Trenitalia era quello di un utilizzo gratuito dei locali in cambio della pulizia e della sorveglianza dei locali ed in effetti per 10 anni, pur in presenza di qualche sporadica lamentela, la stazione, la sala d’aspetto, il sottopasso e le banchine venivano da noi volontari tenuti puliti, le banchine spazzate dalla neve durante il periodo invernale ed i danni venivano immediatamente segnalati e riparati. Questo tipo di sorveglianza non è mai stata semplice, sia perché eravamo tutti volontari, sia perché coesisteva un problema di ordine pubblico, in effetti, il sottopasso in particolare, era ed è utilizzato da tossicodipendenti che consumano le sostanze stupefacenti e lasciano deiezioni varie in giro per la stazione e eseguono atti vandalici su illuminazione ed altro della stazione.Ora prendo il treno del passante ferroviario Linea S1, tutti i giorni, e con me tantissima gente usufruisce del servizio, per cui sono passato dalla parte del fruitore del servizio.La situazione attuale è veramente scoraggiante. Dopo la non conferma dell’accordo comune Trenitalia, Mani Tese è uscita dai locali della stazione, che attualmente sono vuoti. Il sottopasso è quotidianamente sporco di urina, talvolta di feci, maleodorante e spesso l’illuminazione manca. Il bagno ha la porta divelta ed è totalmente distrutto. La sala d’aspetto, che curavamo e pulivamo tutti i giorni, ha tutti i vetri delle porte e delle finestre mancanti perché rotti nel tempo e non sostituiti, i pannelli interni di segnalazione orari sono rotti e non cambiati, la sala è sporca con numerose scritte sui muri.Da questo un paio di considerazioni, un ottimo esperimento di gestione della cosa pubblica con una Associazione di volontariato è stato completamente abbandonato senza un minimo di progettualità per sostituirlo con qualche cosa di altrettanto efficace.L’inciviltà di qualcuno, rende difficile gestire gli spazi pubblici, non si capisce perché quando si vede una pensilina nuova o degli arredi nuovi in una stazione ferroviaria, qualcuno senta il bisogno impellente di distruggerli.La scarsa cura di Trenitalia porta all’abbandono di spazi che sono utilizzati da centinaia di persone, e faccio riferimento anche alla stazione di Borgolombardo che è messa anche peggio di quella di San Giuliano.La ringrazio per la pazienza di raccogliere queste considerazioniCordiali saluti

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