Legittimità formale e sostanziale dell’azione del Comune

Oggetto: precisazioni in merito all’articolo pubblicato su Il Cittadino del 28/06/2011 dal titolo: “Polizia Locale; concorso con polemica” ed all’articolo pubblicato su Il Giorno del 30/06/2011 dal titolo : “Cisl in difesa del Capo dello Polizia Locale. Alla Comandante non servono badanti”.

A seguito della pubblicazione degli articoli in oggetto, ritengo necessario effettuare pubblicamente alcune precisazioni a tutela dell’immagine dell’Ente e della legittimità formale e sostanziale dell’azione amministrativa posta in essere da questo Comune con il concorso pubblico indetto per la copertura di un posto di un Ufficiale Esperto della Polizia Locale.

Attenendomi ai fatti, mi preme puntualizzare quanto segue:

• Con l’istituzione del posto di Ufficiale Esperto, l’Amministrazione Comunale ha inteso migliorare il servizio reso dalla Polizia Locale scegliendo di garantire ai cittadini ed alla comunità risposte di più elevata qualità; detta scelta, motivata, che costituisce esercizio del potere discrezionale dell’Amministrazione Comunale, non contrattabile con le OO.SS., era stata a suo tempo comunicata, nel contesto del Piano occupazionale dell’Ente, alle Organizzazioni sindacali ed era stata altresì oggetto di confronto in sede di incontro con le OO.SS. medesime;

• Il coordinamento del servizio di Polizia locale è affidato alla Comandante che disporrà, quindi, di una figura professionale qualificata per garantire, nell’ambito delle direttive dell’Amministrazione Comunale, la migliore qualità attesa del servizio;

• Tra l’Amministrazione Comunale e la Comandante non mi risulta siano in corso vertenze o problematiche di particolare rilevanza; fino ad ora, eventuali discordanze o diversità di vedute sono state risolte, come nella logica delle cose, in un clima di confronto e di reciproca disponibilità e collaborazione;

• I rapporti tra la Comandante ed i dipendenti di altri uffici Comunali, coordinati dal Segretario Generale, non mi risultano essere oggetto di particolari criticità;

• Sarebbe, quindi, interessante capire chi e come effettua le “continue invasioni di campo” citate nell’articolo pubblicato su Il Cittadino, visto che il Sindaco, che è il titolare della funzione di polizia locale, è tenuto a garantirne il regolare esercizio;

• Per quanto riguarda il diniego all’accesso agli atti, mi rimetto alla scelta effettuata dal Segretario Generale, che suppongo legittima nella sua motivazione;

• Relativamente alla richiesta di incontro da parte del segretario F.P. CISL, l’Amministrazione Comunale ha dato in merito la propria disponibilità, ma l’incontro non ha potuto aver luogo per impegni dell’interessato; preciso che, recentemente, si è svolto un incontro tra OO.SS./RSU ed Amministrazione Comunale ed il segretario F.P./CISL, presente alla stessa, non ha effettuato alcun rilievo in merito all’argomento in oggetto;

• Per quel che concerne, poi, l’allontanamento della Comandante dalla sede delle prove d’esame del concorso per la copertura dt un posto di ufficiale esperto, nel mio ruolo di Vicesindaco ed Assessore al personae, mi limito a rilevare la correttezza del comportamento della Commissione

Ciò detto, preciso: fin d’ora, che l’Amministrazione si riserva di valutare l’opportunità di attivarsi nelle opportune sedi.

Distinti saluti

L’intervento del vicesindaco di Casalpusterlengo Braguti dopo le polemiche sul concorso per un posto di ufficiale della polizia locale

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