Leghisti in protesta erano meno del numero dei profughi, e “Il Cittadino“ si astenga dal pubblicare commenti razzisti

Egregio direttore, ho letto l’articolo apparso sul “Cittadino” e dedicato alla manifestazione che la Lega Nord provinciale ha tenuto contro i profughi ospitati al Laus di Lodi Vecchio. Ne approfitto per riportare due considerazioni.La prima di queste è riferita alla Lega. Sono casualmente passato da quelle parti e vi siete dimenticati di scrivere che “il popolo leghista” era composto da una massa di gente inferiore a quella dei quaranta profughi ospitati nel Laus. Ho visto tutta gente i cui volti appaiono ripetutamente suoi giornali: il deputato Guido Guidesi, il consigliere regionale Pietro Foroni, il segretario provinciale nonché sindaco di Casale Flavio Parmesani, l’ex assessore provinciale, e via di questo passo. Se io fossi stato nei suoi panni, egregio direttore, avrei accompagnato la cronaca della protesta con un articolo nel quale scrivere che la Lega non attacca più, che è in disarmo, che le urlate di Salvini sono fuori del tempo e della storia. Con tutte le ruberie vergognose venute a galla (per tutte: le mutande verdi comprate con i soldi dei cittadini!) il partito di Bossi farà bene a tirare giù la saracinesca.La seconda considerazione è un’altra critica nei suoi confronti, egregio direttore. Ho dato un’occhiata al sito internet del “Cittadino” e vi ho letto proteste durissime contro i profughi, alcune delle quali sfiorano il razzismo (ne ho ricopiata qualcuna: “Addirittura ospiti in un residence? E il caviale e lo champagne no? Mi raccomando fateli mangiare bene altrimenti iniziano le proteste di questi poveretti... abituati alle bontà culinarie e alla pulizia dei loro paesi c’è anche da comprenderli”… “Mandiamoli a casa di Renzi, della Merkel, dei loro amici predecessori e attuali di Bruxelles e giù di lì, tutti insieme fanno una bella città, anzi uno stato autonomo”… “Propongo di dargli anche una donna delle pulizie e un’auto blu”… “Ci sono parecchi italiani in difficoltà, alcuni addirittura si tolgono la vita per la disperazione e perché non hanno più un posto di lavoro e noi cosa facciamo? Continuiamo ad accogliere profughi. Fantastico!”…. e via di questo passo). Non crede, egregio direttore, che un giornale cattolico come “Il Cittadino” dovrebbe astenersi dal pubblicare questi commenti razzisti?

Un “giornale cattolico come Il Cittadino” ha dimostrato e dimostra quotidianamente l’atteggiamento di accoglienza che deve essere tenuto nei confronti di tutti coloro che fuggono da Paesi in guerra, dalla violenza e dalla fame. Scappano da realtà terribili, affrontano le attraversate del deserto e del mare consci corre il rischio di lasciarci la vita pur di arrivare nella vecchia Europa, dove almeno un tozzo di pane lo trovano sempre. Deve essere però altrettanto chiaro che in Italia tantissime famiglie non riescono più ad arrivare alla fine del mese. La gente è esasperata. Un commento – molto emblematico e significativo - mi ha colpito, tra quelli arrivati via internet a proposito dei profughi: ”senza polemiche e razzismo, ma è mai possibile che per queste persone i soldi ci sono e anche subito?”.Non entro nel merito di quanto lei scrive circa il numero dei leghisti presenti alla manifestazione: lascio commentare la notizia a quanti vorranno farlo. Penso però sia ingiusto tenere quaranta profughi ospiti in hotel, a spese dello Stato – e quindi di tutti noi – senza farli lavorare. Perché non impegnarli in lavori socialmente utili? I nostri Comuni non sono più in grado di curare al meglio la pulizia dei luoghi pubblici e non hanno più fondi per la cura del verde pubblico. Perché non utilizzare, a tale scopo, questi ragazzi che da venerdì sono ospitati nel Laus di Lodi Vecchio?

© RIPRODUZIONE RISERVATA