L’assessore che vuole mandare i pensionati a zappare

Gentile Direttore, da un anno a questa parte, la sua pazienza mi ha permesso di segnalare fatti per i quali non c’è d’andarne fieri: discariche abusive, strade in rovina, impianti pubblicitari rotti, segnaletica mancante e storta, manutenzione del verde e dei parchi gioco da far rimpiangere il lavorio della natura. Tempo fa, un noto quotidiano affidò, al giornalista Giorgio Bocca, l’incarico di commentare un tour turistico nel lodigiano. Quando fu il turno di Casalpusterlengo scrisse più e meno così: « ...usciti dall’autostrada proseguite sulla SS 234 verso Casalpusterlengo. Qui nulla risulta di pregio storico ed artistico, quindi, proseguite per Codogno....». Bocca è morto, ma io lo cancellai molto tempo prima e cambiai giornale. Orgoglio casalino, forse. Oggi, probabilmente, non mi sarei arrabbiato come allora e mi viene tanta voglia di proseguire.

Qualche giorno fa, nella sua rubrica, si è fatto ancora sentire il malcontento riguardo ai parchi cittadini. La comparazione, che ha fatto il Sig. Fabio Bellin, tra un paese della Valbrembana e Casale, è sintomatica. Per i nostri amministratori sicuramente no. Forse non leggono Il Cittadino e qualora lo leggessero, tutto direbbero men che la situazione è indecorosa. Dal resto il Sindaco è impegnato a vendere i gioielli di famiglia. L’assessore all’Ecologia dopo la grana Elcon deve reperire 90.000 euro (e non basteranno) per bonificare la discarica di Costa Fornaci. L’assessore ai LL.PP, dopo tre anni di annunci, vara un piano di manutenzione strade. L’assessore al Bilancio si delizia dei propri conti e considera il pagamento delle rate del mutuo una riduzione strutturale del Debito. L’assessore all’Urbanistica, forse, ci consegnerà, buon ultimo, un PGT che farà sfoggio delle poche risorse da regolamentare. L’assessore allo Sport è allo sbando per mancanza del persona le. L’assessore alla Sicurezza (ad interim), minimizza le risse, i vandalismi, i furti ed apre un conflitto con la Polizia Municipale. L’assessore alla Cultura investe in quadri, che dubito siano presenti in casa sua, ma sono certo, che direbbe: un piccolo paese della Valbrembana vive di turismo, quindi, deve avere cura dell’ambiente e sicuramente il verde è tenuto dai pensionati che lì vi abitano.

Quella dei pensionati è una chicca che mi ha riservato quando espressi critiche alla manutenzione del verde e la tenuta dei parchi cittadini. In quell’occasione ebbe l’ardire di dirmi: «Invece di scrivere lettere al Cittadino, i pensionati, dato che non hanno un c... da fare potrebbero provvedere alla manutenzione del verde».

Non solo: mi ha dedicato anche la sua attenzione, deridendomi, per il fatto che documento fotograficamente le manchevolezze amministrative. Ma prima di dileggiare non farebbe bene a guardare qualche foto?

Perciò non credo che, la cura delle aree verdi nel contesto cittadino, venga fatta per gli altri.

È sicuramente un fatto culturale e che al momento non ci tocca. Noi abbiamo 50.000 mq di parchi e 200.000 mq di spazi a verde e al momento, complice anche la siccità, solo 400 mq sono ben tenuti. Il Comune di Casalpusterlengo, inoltre, è l’Ente gestore di 546 ettari di area protetta: il Parco del Brembiolo. A breve ben 883.000 euro verranno spesi per rendere fruibili i 23 km del percorso del Brembiolo. Saranno soldi buttati al vento perché, se non si cambia «cultura», fra un anno avremo le staccionate divelte, le piste ciclabili impraticabili, i boschetti senza piante ed i prati abbandonati alle erbacce. Storie? Non mi pare, basta fare una passeggiata, adesso, sulla ciclabile del Brembiolo.

Due mesi fa la rappresentanza di gruppo di cittadini (500) ha incontrato l’assessore all’Ecologia, l’assessore ai LL.PP. e un dirigente dell’U.T.. Una comprensione dei problemi a 360 gradi, ma non ci sono soldi... 20.000 euro tabelloni elettronici, 25.000 euro pista di pattinaggio, 60.000 videoproiettore digitale, 35% entrata oneri secondari a privati.

Ringranziandola porgo distinti saluti

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