Un nuovo sport sta prendendo prepotentemente piede in Lombardia: le inaugurazioni a propria insaputa… a insaputa di quanto viene inaugurato, sia ben chiaro. Questa nuova specialità si divide in due discipline: l’inaugurazione fatta in un luogo ben lontano da quello preposto, senza una logica temporale, sfavillante simbolo è sicuramente quella della TEEM di qualche giorno fa, e quella che vede oggi, 2 luglio, un fulgido esempio, dell’inaugurazione di una piccola porzione del tutto… Se l’11 giugno è stato tagliato un nastro in un dorato palazzo del potere, ben lontani da dove i lavori effettivamente si svolgeranno ma soprattutto ad anni luce di distanza dalla gente comune oggi si inaugura una galleria che rappresenta, in questo momento, soltanto la traslazione del problema di qualche metro. Invito i vari papaveri lombardi a farsi un giro domani sulla Paullese per vedere quanto traffico creerà il tunnel di Pantigliate. E non dicano che entro settembre il lotto sarà completo perché al quel punto il caos sarà semplicemente spostato di qualche chilometro. Tornando al nuovo passatempo dei gestori del potere lombardo mi chiedo dove saranno quando, probabilmente, la Tangenziale Est Esterna non sarà completata per mancanza di fondi e resterà una ferita aperta nel nostro territorio o quando la Paullese, non supportata dallo sviluppo parallelo del trasporto pubblico, anche e soprattutto su rotaia, sarà di nuovo intasata, esattamente come oggi? Probabilmente si daranno alla ricerca di qualcosa di meno appariscente da inaugurare: magari una casetta di legno nel giardino di qualche notabile locale o una simpatica piscina di plastica nel giardino della villa di qualche conoscente… oppure, ancora meglio, a organizzare inaugurazioni in posti ancora più ameni, magari sullo yacht di qualche amico… tutto a loro insaputa, ovviamente… Cordiali saluti
© RIPRODUZIONE RISERVATA