Rubriche/Lettere
Martedì 21 Aprile 2015
La statua di Vigorelli è davvero bella anche se storpiata dalla vox populi
È stata restituita in piazza Medaglie d’Oro la statua restaurata di Belfagor. Sindaco e autorità ne hanno descritto le vicissitudini e gli interventi strutturali. Il monumento è davvero bello tanto che circoscriverne il significato solo alla Resistenza, credo sia riduttivo perché Il volto sofferente della mamma che solleva in alto la piccola simboleggia l’istinto atavico di custodire ed elevare il proprio concepimento. Al contrario il viso della bimba, rivolto al cielo, è sereno, sorridente alla nuova vita che le si spalanca e cui apre le braccine! Giustamente Tino Gipponi si è interrogato sul motivo dell’appellativo “Belfagor” affibbiato al monumento dalla vox populi. Forse perché con questo termine del brutto diavolo si è voluto disapprovare l’opera, mal compresa? Non si sa, ma si sa che l’autore, l’artista Vigorelli, ne soffrì molto e che il “ci s’incontra a Belfagor” è tanto abituale da essere ormai incorreggibile! In verità Lodi è ricca di luoghi citati per incontri con denominazioni particolari piuttosto che stradali. Qualche esempio? L’ex linificio, la gatta, il montadone ne sono alcuni.L’altro evento destinato a potenziare e velocizzare il sistema di comunicazione, foriero di nuove risorse, è stato l’introduzione anche a Lodi delle fibre ottiche e quindi della banda ultra larga. L’operazione in fase avanzata di realizzazione in molte città italiane è una realtà ormai anche da noi. Federico Ciccone, chief of marketing della Fastweb, ne ha dato comunicazione in conferenza stampa in Broletto il 18 u.s. In altre città aveva incaricato suoi delegati, ma a Lodi, la sua città natale, ha voluto organizzare il suo intervento personale. Da sempre Federico ha vissuto qui la sua appartenenza, tanto che pur vivendo a Milano, ha mantenuto l’iscrizione alla Canottieri Adda che frequenta con le sue due bimbe ogni qual volta il tempo lo consente ed anche venerdì sera si è incontrato qui con i suoi amici d’infanzia. In un’epoca in cui lo Sturm und Drang dell’immigrazione mina inevitabilmente le basi della nostra identità – fra qualche anno vi saranno tanti mulatti? – queste testimonianze di radici credo siano preziose e da custodire. A conferma del suo legame con Lodi, quando ieri sera a cena gli ho chiesto notizie sull’iniziativa, mi ha detto: non è stato facilissimo promuovere l’iniziativa perché qui sono state individuate soltanto 23.000 case, che non sono certo un investimento efficace per un’azienda quale la Fastweb! Ma ormai il dado è tratto!Vorrei terminare ripetendo una raccomandazione al primo cittadino, già espressa due anni fa. Perché soltanto qualche orologio pubblico è corretto in città? Quelli bloccati danno immagine di trascuratezza e menefreghismo. Non occorrono grandi risorse per provvedere! Forse è questo il motivo?
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