Egregio direttore, sono un dipendente della Banca Popolare di Lodi, ho letto con molto interesse quanto state scrivendo sulla banca. Sono cose assolutamente veritiere sulla sorte ormai segnata già da tempo della Bpl, e che chi è di Lodi, come il sottoscritto conosce e conosceva già da tempo.Ci si lamenta degli amministratori passati (messi dal dottor Fiorani, e segnalati dagli amministratori locali, attuali e non, e dei presidenti succeduti nel tempo che nulla hanno fatto per il territorio).Le preciso che riguardo a nomine segnalate, essendo di Lodi, “relata refero”, e di prove scritte non ce ne possono essere ovvero le segnalazioni degli attuali politici ed amministratori locali. Ma così pare che sia, mi scuso se mi sbaglio.Cosa è stata fatto per il territorio, se non elargendo risorse più o meno grandi messe a disposizione per lo più della Fondazione? Domanda: quanti euro ha ricevuto il Parco Tecnologico in questi anni? Sa dirmi chi sono il presidente del Parco Tecnologico Padano e il direttore e che rapporti hanno eventualmente con i rappresentanti della Banca o del Banco o con la Fondazione?Altro capitolo: promozioni e premi. Con che criteri vengono effettuati? Simpatie? Antipatie?Quanti dirigenti sono stati nominati in tutto il gruppo Banco Popolare negli ultimi mesi tenendo conto del risparmio dei costi e del periodo di crisi che stiamo attraversando?Domanda: che vantaggio hanno il politico o l’amministratore di turno a nominare o ad essere interpellato per la nomina dei membri di cda o di consiglieri delle varie controllate, fra cui la Fondazione/amministratori e sindaci? Immagino nessuno.Sono stato assunto in Banca nel 2000 e vi assicuro che il clima che si respirava in Popolare con la vecchia gestione era ben altra cosa.Non ho rimpianti. Sono contento del lavoro che svolgo.Mi spiace solo per la vecchi a Bpl.Le comunico le mie generalità ma la prego di non pubblicare né il mio nome né le mie iniziali, perché in Banca ci lavoro e vorrei ancora lavorarci, tenendo famiglia.
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