La scuola del Ponte anche quest’anno senza ascensore

Gentile direttore, colgo la possibilità che il suo giornale offre a tutti i cittadini di portare le loro opinioni ed esperienze a conoscenza del resto della cittadinanza per esporre quanto segue.Purtroppo per il quarto anno consecutivo a Lodi la scuola Ada Negri di via X Maggio (quella del Ponte, per capirci) aprirà il suo anno scolastico senza avere a disposizione l’ascensore per i disabili e per chi ha ridotte capacità motorie. Mi trovo costretto ad occupare spazio nell suo giornale per esporre che a fronte delle promesse fatte in primavera dagli assessori Cominetti e Brunetti che per la pasqua 2012 - estate 2012 il comune «proprietario» della scuola sarebbe itervenuto nel rifacimento dell’impianto. a Pochi giorni dall’inizio delle lezioni nulla è stato fatto. A fronte delle diverse richieste di incontro con l’amministrazione comunale per un confronto diretto nel merito per capire come mai le promesse fatte non sono state mantenute mai nessuna risposta alla richiesta di incontro da parte della amministrazione comunale mi è arrivata. Trovo che non mantenere fede alle promesse fatte, specialmente di questo tipo sia grave e che tali comportamenti creino distanze sempre più grandi tra la pubblica amministrazione e la fiducia della cittadinanza nei confronti di chi ci amministra. Ascoltare la voce critica di chi si permette di vigilare sull’operato della classe dirigente chiedendo conto sull’operato del comune,e di come le nostre tasse vengono usate, dovrebbe essere segno di grande intelligenza e lungimiranza per migliorarsi sempre più.Purtoppo chi si permette di volere capire o di criticare scelte magari anche corrette viene messo in condizione di non ferire la sensibilità del Sindaco o dell’assessore di turno negandogli la possibilità di confronto diretto. Purtroppo la personale sensazione che ho è che la nostra amministrazione abbia leggermento perso di vista cosa sia prioritario e necessario veramente e a volte tenda a valorizzare maggiormente l’apparenza più che la sostanza.Distinti saluti.

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