Gentile direttore,
vorrei tanto che il futuro sindaco di Lodi non inizi a occuparsi di voli pindarici o di opere pubbliche che non possiamo più permetterci, ma abbia solo a cuore il decoro della città.
Lodi non è mai stata così sporca. La raccolta differenziata non funziona come dovrebbe, e il risultato è sotto gli occhi di tutti. Nei sacchetti trasparenti lasciati fuori dalle porte delle case, che dovrebbero contenerte solo la plastica, molto spesso si nota di tutto: a riprova che il progetto merita tassativamente di essere rivisto. Non sto dicendo di essere a favore di una raccolta tal-quale, ma di controlli più rigidi e di multe adeguate.
Lo stesso dicasi per i pochi cestini portarifiuti rimasti in città, che durante la notte vengono riempiti dai sacchetti provenienti dalle abitazioni private, che contengono rifiuti indifferenziati. La gente maleducata deve essere considerata tale, e multata.
Un discorso a parte dovrebbe poi essere fatto sulle caditoie che nei giorni di pioggia non riescono più a raccogliere l’acqua piovana perché ostruite dalle foglie secche, sui marciapiedi sconnessi, sulle buche che pullulano per le strade.
Lodi non chiede salti mortali, ha bisogno solo delle piccole cose.
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