La povera pista di viale Milano definitivamente cancellata

Egregio Direttore, un necrologio. Approfitto delle pagine del «nostro» giornale per annunciare a tutti i ciclisti della zona che la ciclabile di Viale Milano è scomparsa. O meglio è stata cancellata dal maltempo: le ultime piogge le hanno dato il colpo di grazia. Da tempo era assediata da tir e automobili, invasa da profonde pozzanghere, soggiogata da montagne di foglie in autunno e stratificazioni di pigne in primavera. Le sue caditoie chiedevano solo di essere svuotate per fare il proprio lavoro, ma nessuno le ha mai ascoltate. Il suo manto è stato spesso oggetto di scavi e rappezzi mal fatti ma ha tenuto duro. E che dire della segnaletica orizzontale? Le strisce che la delimitavano si andavano via via dissolvendo mentre le protezioni dei tratti più esposti erano ormai tutte tranciate. Ma LEI niente… La sua mission è sempre stata resistere, resistere e continuare a fare il proprio lavoro. Gioiva è vero, per il piccolo tratto in buone condizioni davanti al Lidl, ma sapeva che nel giro di poco anche questa parte sarebbe caduta vittima dell’incuria e del degrado. Perciò ciclisti, cari amici che sfidate le intemperie e solleone in nome della mobilità sostenibile, che pensate che andare al lavoro in bicicletta non faccia solo bene alla salute e al portafoglio ma anche e soprattutto all’ambiente, rassegnatevi. Rassegnatevi a grandi prove di agility in mezzo agli ostacoli e a rischiare la vita ogni santo giorno, ma non dispiacetevi per LEI: ora è in un posto migliore. Noi no.

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