La negligenza dei proprietari impedisce l’accesso ai cani

Con una lettera pubblicata il 18 marzo, il presidente di Amici degli Animali Onlus, Angelo Bocchioli, sollecita l’amministrazione comunale ad assumere una posizione riguardo la petizione contro il divieto di ingresso dei cani nelle aree verdi pubbliche attrezzate della città. In realtà, tale posizione è nota ed è stata espressa in più occasioni, compresa quella della consegna, lo scorso ottobre, della petizione promossa dalla stessa associazione e dalla Lega Anti Vivisezione. L’opinione della giunta, suffragata dai riscontri favorevoli di numerosi cittadini e dall’esperienza quotidiana, è che la negligenza di molti proprietari di cani renda l’accesso degli animali a parchi e giardini pubblici incompatibile con l’esigenza di garantire il decoro e l’igiene di queste aree (a causa del problema dell’abbandono di deiezioni a terra) nonché la sicurezza di chi le frequenta (in particolare i bambini), potenzialmente pregiudicata dalla presenza di cani privi di museruola e lasciati liberi.Il signor Bocchioli sostiene che questo divieto sia lesivo del diritto di libera circolazione dei cittadini e richiama a questo proposito l’esistenza di pronunciamenti in tal senso della giustizia amministrativa: naturalmente, è libero di impugnare le disposizioni del Regolamento di Polizia Urbana che sanciscono il divieto e in quell’eventualità l’amministrazione, altrettanto legittimamente, porterebbe in giudizio le sue motivazioni. Quanto alle integrazioni normative che la Regione Lombardia potrebbe introdurre nella materia, seguiremo il percorso della proposta di legge e affronteremo il tema se e quando la proposta approderà ad una formulazione effettiva e cogente nei confronti delle amministrazioni locali. Segnalo infine che sull’argomento il Comune è a conoscenza anche di altre iniziative di raccolta firme avviate tra i cittadini, che vanno nella direzione opposta a quella auspicata dal signor Bocchioli.

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