Rubriche/Lettere
Lunedì 31 Ottobre 2011
La mia unica preoccupazione è per i malati e le loro famiglie
Il consigliere comunale di Codogno, della Lega, Francesco Passerini e un’altra persona non ben identificata che si firma con un generico “Claudio” (quale sarà mai la “paura” di questi lettori che scrivono opinioni del tutto legittime, ma hanno così tanta preoccupazione di non essere riconosciuti? Chissà...) ritornano a scrivere sull’hospice di Codogno in questa rubrica delle lettere.
Il punto è che lo fanno buttandola tutta in polemica politica con un approccio quantomeno discutibile (sindaci di centrosinistra a Lodi e Codogno, dare una mano ai propri vertici politici anziché difendere i cittadini, rubare un servizio, interessi esclusivamente partitici e così via). Capisco la spasmodica ricerca di visibilità sui giornali, ma, francamente, su un tema del genere l’ultimo mio pensiero è farmi trascinare sul terreno della strumentalizzazione politica.
Come ho già avuto modo di dire pubblicamente, e spero questa volta in via definitiva, la mia unica preoccupazione in questo campo sono i malati, le loro famiglie e il loro prioritario diritto ad avere certezze per un servizio di accompagnamento e di assistenza qualificata, in un contesto personale dove il vero scandalo sarebbe quello di essere lasciati soli.
Conseguentemente è su questi binari che mi sto muovendo, con gli interlocutori istituzionali e con il volontariato che opera in questo settore.
A questo proposito ho anche chiesto alla Commissione politiche sociali del Comune di avviare audizioni per consentire a tutti di acquisire le informazioni utili ad approfondire l’argomento. L’obiettivo è di avere certezze e rassicurazioni su un servizio che non deve assolutamente venire a mancare anche per i malati e le famiglie di tutta la “bassa”. Su questo c’è da parte dell’Amministrazione di Codogno la ricerca della massima chiarezza e condivisione con tutte la parti interessate, in particolare con le forze politiche ed i cittadini.
Chi invece vuole continuare a strumentalizzare politicamente la questione sui giornali lo faccia pure e se ne assuma tutta la responsabilità. Da parte mia e dell’Amministrazione comunale su quest’ultimo terreno non troverà alcuna disponibilità.
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