La dignità più importante delle cifre, i sindacalisti pensano ai nostri diritti?

Prima di tutto:”grazie” al Vostro quotidiano che segue,con attenzione,la vicenda fra Poste italiane e il personale addetto al recapito. Una settimana fa avevo bussato alla porta del sindacato(Cgil) chiedendo spiegazioni sul cosi chiamato “Piano di Riorganizzazione” proposto da Poste italiane. Ho bussato inutilmente.Questa nuova supplica (a tanto siamo arrivati) non risolverà tutti i problemi, ma quello che ho in testa lo voglio dire chiaramente: la mia dignità rispettata sul posto di lavoro, la sicurezza e il diritto ad un lavoro decente sono più importanti delle cifre che, l’Azienda da una parte e il Sindacato dall’altra, mi gettano addosso per farmi sentire debitore. Il Piano voluto dall’Azienda e firmato dalle Confederazioni Sindacali(escluso il Sindacato della U.I.L.) è semplicissimo: riduzione del personale, aree di consegna più ampie per un portalettere e rischio di non coprire in tempi regolari gli obblighi di consegna. Una totale amnesia sui periodi di malattia e/o di ferie del titolare. Non parliamo, naturalmente, dell’utenza ,destinataria del servizio. Credo. Poste italiane non è più competitiva sul mercato, Poste italiane non si è adeguata ai “tempi moderni”? Non mi addentro in questa questione, me ne mancano i mezzi ma anche il tempo. La soluzione, in Italia, c’è sempre: le conseguenze le paghino, sempre e comunque, “gli ultimi”. Da questo Piano l’Azienda mantiene intatti tutti i suoi “interessi”(economici), ma chiedo ai signori Sindacalisti,firmatari del Piano, i dipendenti mantengono tutti i loro diritti? Apriamo un confronto sulla distinzione fra “interesse” (particulare) e “diritto (universale, che riguarda tanti)? Al Sindacato questo compito, che ritengo molto interessante;a noi portalettere, invece, la solita consegna della corrispondenza nei tempi e nei modi voluti e decisi da altri….A questo punto una proposta ai miei colleghi: la ritenuta sindacale della tredicesima mensilità (dicembre) perché non devolverla ad altre associazioni? Che ne so…,per esempio: Emergency?Come dicevo: a ciascuno il suo.

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