
«La serata di giovedì ha avuto un vincitore indiscusso ed è la città di Lodi: una partecipazione così numerosa, un’attenzione così costante per tutta la durata dell’incontro e così rispettosa di ogni posizione che è stata espressa rappresentano una bellissima dimostrazione di cosa significhi condividere l’interesse per il futuro della nostra comunità e contribuire al dibattito con serietà e serenità. Se i toni e i contenuti della campagna elettorale si svilupperanno sempre nell’atmosfera costruttiva e civile che abbiamo respirato nell’aula magna del Verri, le settimane che ci separano dal voto saranno davvero un momento di crescita per la città».Vittorio Codeluppi, presidente di Asvicom, esprime grande soddisfazione per l’esito del primo confronto tra i candidati alla carica di sindaco, promosso dall’associazione e dedicato al tema dello sviluppo economico e occupazionale, con particolare riferimento al settore del commercio, dei servizi e del turismo.«Una così alta affluenza è stata senz’altro favorita dal fatto che si è trattato della prima occasione in assoluto in cui tutti i candidati si sono presentati contemporaneamente davanti al pubblico, rappresentando l’intero arco della “offerta” elettorale - sottolinea Arnaldo De Franceschi, Presidente del Comitato Cittadino -. Tra i motivi del successo dell’iniziativa non è però da trascurare il tema al centro del confronto, che coinvolge tutti ed è in cima alle preoccupazioni e alle aspettative della città, come di tutta la società italiana, alle prese con una lenta e faticosa uscita da una dolorosa e prolungata fase di crisi. In sala c’erano i sostenitori dei vari candidati, certamente, ma anche molti cittadini non “organici” a nessun schieramento, con i loro orientamenti e le loro preferenze, ma desiderosi di iniziare a conoscere le proposte, lo stile e la capacità di dialogo dei possibili futuri sindaci. C’erano, soprattutto, gli operatori di un settore economico che riveste vitale importanza per la città e chiede attenzione ai suoi problemi e sostegno per esprimere tutte le sue potenzialità, nell’interesse di tutti, perché lo sviluppo del commercio genera lavoro e ricchezza per la città».«Abbiamo ascoltato tutte le proposte - osserva Codeluppi - registrando innanzitutto il positivo impegno dimostrato dai candidati, che hanno dato l’impressione di considerare centrali i temi dell’economia e del lavoro nelle loro agende. Alcuni spunti ci hanno convinto, altri meno, l’importante è che venga mantenuta e sviluppata questa attitudine al confronto, che potrà diventare sempre più concreto e interessante quando i progetti e le idee per il futuro della città saranno definiti nei programmi ufficiali».
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