Rubriche/Lettere
Martedì 27 Maggio 2014
La città che si credeva mitteleuropea si sta trasformando in una casbah
Egregio direttore, sono a ripetermi rispetto a un appello lanciato nella rubrica delle “Lettere” de “Il Cittadino” qualche settimana fa ed evidentemente caduto nel vuoto. Mi riferisco al proliferare in città di venditori ambulanti abusivi, disseminati in vari quartieri con i loro furgoni merce, dall’Oltreadda a San Fereolo. Vendono e stazionano su suolo pubblico (in qualche caso anche in mezzo a una strada trafficata come corso Mazzini) in barba alle più elementari regole previste dal Codice stradale, dal commercio e dalle norme fiscali. Dall’unità d’Italia a oggi molte cose sono peggiorate nella nostra cultura, un tempo rivolta per storia e affinità alla Mitteleuropa. Ora il “fai da te” e la (purtroppo) celebrata italica “arte di arrangiarsi” stanno prendendo piede diffusamente, per quanto i lodigiani in questo caso specifico, e mi riferisco agli ambulanti abusivi, c’entrino poco. Qualche autorità, si prenderà prima o poi la briga di far rispettare le leggi?
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