La ciclabile spazzata via: è così che la Tem è attenta ai territori?

Una pista ciclabile tra Zelo e Paullo era già esistente ed è stata tagliata in due dalla famigerata Tem, questa utile pista ciclabile era adatta a tutti, discretamente illuminata ed adatta a tutti, arrivava al capo opposto in linea retta.Per questo, come opera accessoria, ne è stata creata una nuova che effettua un ampio giro attorno alla zona industriale raddoppiando la vecchia distanza, oltre ad attraversare la Tem con un cavalcavia che oltre a rendere meno agevole il percorso agli anziani non è neppure illuminato, oltre a ciò attraversa spazi isolati, su uno stretto manto stradale e più attraversamenti in mezzo al traffico stradale, in un caso davanti ad un grosso polo logistico e in altro proprio sopra la striscia dello stop di un incrocio piuttosto trafficato. Oltre a ciò il percorso ha anche una stretta curva a 90 gradi, priva di visibilità lungo una muratora… che è appena ai piedi della discesa del cavalcavia. Insomma è pericolosa e decisamente peggiore della precedente. Questo a dimostrazione dell’attenzione che la costruzione dell’inutile e devastante Tem ha posto i ciclisti e alla realtà dei centri abitati che attraversa, spezzando il territorio. Ad ogni modo è l’ennesima opera accessoria della Tem incompleta. È doveroso rimediare!

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