Rubriche/Lettere
Venerdì 01 Luglio 2011
La barriera è una bruttura, uno scempio che la città non merita
Anche Melegnano ha la sua “muraglia”. Con stupore e angoscia vedo erigere ogni giorno la barriera antirumore, ovvero un cumulo di terra e ferro ben sistemato lungo la via Emilia nell’ex area Ila Pedretti. Barriera antirumore da cosa? Adesso che stanno per iniziare i lavori della bretella stradale, che collega la strada Binasca con la strada Cerca, il quale porterà via oltre il settanta per cento del traffico veicolare in quel tratto della via Emilia che attraversa il centro abitato di Melegnano. Quella costruzione è una bruttura, è uno scempio che Melegnano non merita. Considerato che tutta l’area dell’ex Ila Pedretti costeggia la via Emilia dal ponte sul fiume Lambro all’incrocio con via Cesare Battisti, non la “muraglia” andava costruiva ma una pista ciclo-pedonale. È vero che la convenzione con la ditta per la realizzazione di quattro palazzi fu stipulata dalla precedente amministrazione, ma è anche altrettanto vero che l’attuale amministrazione, della quale ne faccio parte come consigliere nel gruppo indipendente che appoggia la maggioranza, alla sua nomina nel 2007 doveva interessarsi della convenzione stipulata dalla precedente amministrazione e se del caso rivedere la sua esecuzione. Nel 2007 erano in fase di costruzione gli stabili ma tutto il resto dell’area era cantiere. Spero che i lavori vengano fermati e di conseguenza lo smantellamento di quella bruttura a vantaggio di una pista ciclo-pedonale.
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