Ingiusto screditare i tanti volontari che lavorano per offrire a Lodi il palio

Egregio direttore, con riferimento alla lettera della signora Ermanna Vezzani Griffini relativa alla “cafonaggine” di un organizzatore del Palio di Lodi vorrei far presente che da più anni seguo questa manifestazione ed essendo sia io che mia moglie over 70, senza nessuna richiesta da parte nostra siamo stati invitati a prendere posto sulle sedie interne alle transenne che erano rimaste vuote dopo che tutte le autorità e persone con invito ufficiale avevano preso posto. Mi sembra doveroso aggiungere che screditare delle persone che volontariamente, per anni, lavorano per offrire alla città di Lodi una manifestazione in cui tutti i lodigiani si riconoscono, sia alquanto ingiusto.Cordialmente.

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