Incomprensibile la scelta di un simile orrore in piazza

Che l’Albero di Natale di Codogno sia sempre stato un po’ sotto tono lo sapevamo tutti - e da anni - ma quest’anno la sua bruttezza ferisce lo sguardo dei passanti. Piccolo, disadorno, mal addobbato circondato da catene in plastica bianche e rosse (stile lavori in corso) imbruttisce la nostra bella Piazza XX Settembre. Mentre la maggior parte delle città si abbelliscono per allontanare il triste pensiero della crisi, nella nostra amata Codogno l’Amministrazione Comunale fa tutto il contrario. Sembra che chi ci governa non abbia amore per la propria città, non la tratti come tratterebbe la propria casa: così ci troviamo strade sporche e malmesse, accattoni ovunque e nessun amore per il bello. Diranno, come sempre che è colpa dell’eredità dalla precedente amministrazione che, a sua volta, dirà che hanno ereditato una situazione dai predecessori e così via...Ma fortunatamente ci siamo noi commercianti che, con sforzi economici, abbiamo scelto e pagato le bellissime luminarie che brillano nelle vie principali, abbiamo addobbato a festa le nostre vetrine che spesso nulla hanno da invidiare a quelle delle grandi città. E cerchiamo, nonostante la crisi, di vivacizzare la città con un calendario di manifestazioni sempre gradite a grandi e bambini, distribuiamo vin brulè e cioccolata calda a tutti i passanti. Perché per noi il centro storico è come se fosse la nostra casa e lo trattiamo come tale: lo puliamo, lo addobbiamo ed accogliamo i passanti come se fossero nostri ospiti, ed ospiti di riguardo!Mi è quindi incomprensibile la scelta dell’amministrazione comunale di mettere in piazza un tale orrore, pur di risparmiare 300 euro (così come ci è stato comunicato dagli uffici comunali anche se, personalmente, sembra una cifra esagerata) e mi chiedo, quindi, se i Signori Amministratori di Codogno metterebbero una “cosa” simile nel loro salotto…Hanno detto che lo sistemeranno, ma sarebbe molto meglio che lo togliessero: è il primo albero di Natale che a guardarlo mette solo tristezza.

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